Ciao Gianfi – il “cedente” cede e lascia la Bnl

Era il 5 ottobre 2021 quando, in occasione del primo incontro relativo alla procedura di riorganizzazione di Bnl prevista dal piano industriale 2022-25, che prevedeva le cessioni di 800 colleghi con pseudo-rami, chiesi le dimissioni dell’allora COO e del Vicedirettore Generale.
Apprendiamo della fine del rapporto di lavoro con Bnl del primo, ideatore e indefesso sostenitore di quelle operazioni al vaglio della magistratura del lavoro (che per la cessione del ramo IT si è già espressa a favore dei lavoratori, reintegrati in Bnl per ordine del giudice).
Non possiamo che affermare “meglio tardi che mai”.
Non ti rimpiangeremo, caro Gianfi.
Spiacerà, forse, ai colleghi che hanno ottenuto giustizia ed a tutti gli altri che, siamo certi, la otterranno nei prossimi mesi, non poterti guardare negli occhi e fronteggiare quel tuo sguardo beffardo.
Resterà il segno indelebile delle tue tante trovate e delle continue riorganizzazioni: la storia sta già giudicando se di successi o fallimenti si tratta. Io la mia idea l’ho ben chiara da tempo e l’ho espressa in tutte le sedi ed è superfluo ribadirlo oggi.
Bnl ha molto più bisogno dei lavoratori ceduti in spregio ad ogni forma di diritto e di rispetto per le persone e le professionalità di quanto possa aver bisogno di un certo management.
A (non) rivederci.
Tommaso Vigliotti
Segretario Nazionale UNISIN
Segretario Responsabile UNISIN Bnl