FONDO DI SOLIDARIETA’ : Le distanze da colmare

In data14 novembre 2023 a Roma, si è tenuto il primo incontro tra l’azienda e le organizzazioni sindacali, previsto all’interno della procedura di riorganizzazione (Art. 19 CCNL Vigente) della durata di 35 giorni e finalizzato a discutere dell’eventuale cosotuzione di un Fondo di solidarietà che l’azienda rivolge ai colleghi prossimi alla pensione a cui mancano 3 anni e secondo i soli requisiti della Fornero (no altre opzioni come ad
esempio quota 103). La procedura sì è aperta il 7 novembre us e si chiuderà il prossimo 12 dicembre. Le OO.SS hanno chiarito che occorre prevedere incentivi all’esodo e nuove assunzioni. Oltre a ciò, per dare un senso di
futuro ad AST, come insiste ad affermare l’azienda, va bloccata la delocalizzazione delle attività in Romania almeno per tutta la durata del Fondo. L’azienda ha preso nota delle nostre richieste che saranno oggetto di trattativa nel prossimo incontro del 23/11.
Inoltre le OO.SS hanno sollevato la discussione su altri temi come ad esempio il premio aziendale 2023 e l’erogazione del Ticket Restaurant da somministrare anche nei giorni in cui si lavora in smart working. Siamo infatti convinti che questi punti, come altri, non debbano essere sacrificati “sull’altare“ del fondo di solidarietà.
Se l’azienda chiede ai lavoratori un atto di fiducia sul futuro di AST, molto dipenderà anche da cosa deciderà di fare rispetto alle nostre richieste.
Vi terremo informati!

Roma, 15 novembre 2023 RR.SS.AA. A.S.T.
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN

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